Start Network, in collaborazione con la società di servizi professionali, Aon, ha lanciato un prodotto assicurativo innovativo che riassicura Inizia pronto, un fondo comune globale concepito per consentire azioni tempestive e preventive attraverso finanziamenti preposizionati per fronteggiare rischi climatici prevedibili.
Il meccanismo assicurativo personalizzato aggiunge un livello di protezione fondamentale: se il fondo si esaurisce a causa di spese per le crisi superiori alle aspettative, Start Ready può comunque supportare le comunità quando ne hanno più bisogno. Combinata con modelli finanziari avanzati, questa soluzione assicurativa personalizzata consente a Start Ready di gestire l'intero pool di rischi in modo più efficiente e prevedibile, consentendole di raggiungere un maggior numero di comunità che si trovano ad affrontare minacce climatiche.
Come funziona:
Start Ready predispone finanziamenti attraverso un portafoglio di sistemi di intervento anticipatorio, consentendo alle comunità di ottenere protezione prima che le crisi climatiche si aggravino. Utilizzando la modellizzazione finanziaria, Start Ready può ottimizzare le risorse disponibili, predisponendo più fondi di quelli in suo possesso, in base alla probabilità che si verifichino eventi. Se si verificano più eventi in un dato anno e il Risk Pool si esaurisce, la soluzione di riassicurazione entra in azione, consentendo a Start Ready di continuare a erogare fondi e garantendo alle comunità un supporto tempestivo.
Anna Farina, responsabile dell'anticipazione delle crisi e del finanziamento del rischio presso Start Network, ha affermato:
Siamo lieti di collaborare con Aon per progettare e implementare un meccanismo innovativo e rivoluzionario che migliori la protezione delle comunità vulnerabili nei nostri nove paesi in cui operiamo. Grazie a questo livello assicurativo, i fondi di Start Ready possono essere ulteriormente ampliati, consentendo di proteggere più persone e di erogare maggiori risorse prima di specifici eventi climatici. Si tratta di un passo avanti significativo nell'ampliare gli interventi di previsione e nel costruire una maggiore resilienza dove è più necessaria.
Come questa collaborazione trasforma i finanziamenti umanitari:
- Fornisce protezione in caso di molteplici crisi assicurando un portafoglio di sistemi di azione preventiva sulla base di una perdita aggregata.
- Salvaguardia i fondi umanitari raccolti dall'insolvenza, garantendo la continuità del supporto salvavita anche quando si verificano più crisi contemporaneamente.
- Estende i finanziamenti e massimizza l'efficienza del pool Start Ready, garantire che il supporto raggiunga le comunità quando ne hanno più bisogno.
- Consente un finanziamento del rischio di catastrofi più prevedibile e flessibile, ampliando la capacità di Start Ready di proteggere le comunità a rischio in più Paesi.
- Sfrutta i finanziamenti dei donatori e attrae capitali privati, passando dal finanziamento tradizionale a soluzioni più innovative e diversificate.
Emma Karhan, responsabile dei partenariati pubblico-privati di Aon, ha affermato:
Siamo orgogliosi di collaborare con Start Network su questo innovativo meccanismo assicurativo. Questa iniziativa sottolinea il nostro impegno nel promuovere la resilienza e fornire soluzioni innovative per gli sforzi umanitari. Grazie a questo livello di riassicurazione, Start Ready può ampliare la sua portata e il suo impatto, garantendo che un numero maggiore di comunità riceva il supporto salvavita di cui ha bisogno per affrontare le crisi climatiche.
Inizia pronto ha supportato direttamente quasi 1 milione di persone nelle oltre 30 attivazioni durante i primi tre Risk Pool. Con Gruppo di rischio quattro Ora attivo, è destinato a proteggere altre 800,000 persone dai rischi climatici, con il sostegno di 12 donatori impegnati.
Con l'intensificarsi dei rischi climatici, meccanismi di finanziamento innovativi come Start Ready stanno guidando il passaggio dalla tradizionale risposta alle crisi, garantendo che le risorse limitate vengano impiegate in modo più efficace e che il sostegno raggiunga le comunità quando è più necessario.
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Matthew Stickland, Responsabile delle Comunicazioni